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Notizie
Il bus è troppo pieno: gli studenti restano a piedi
Il pullman è strapieno e gli studenti restano a terra. Non è la prima volta che a causa del sovraffollamento del bus, i giovani di Cellino San Marco (BR) trovino difficoltà ad usufruire del mezzo pubblico per raggiungere la scuola. Il pullman aveva già fatto il pieno dei posti disponibili negli altri comuni San Pancrazio Salentino e […]

Il pullman è strapieno e gli studenti restano a terra. Non è la prima volta che a causa del sovraffollamento del bus, i giovani di Cellino San Marco (BR) trovino difficoltà ad usufruire del mezzo pubblico per raggiungere la scuola.
Il pullman aveva già fatto il pieno dei posti disponibili negli altri comuni San Pancrazio Salentino e San Donaci, secondo la linea di percorrenza, prima di raggiungere Cellino; all’arrivo della fermata nel piccolo comune, ad attenderlo c’erano almeno una ventina di ragazzi che dovevano raggiungere il capoluogo dove frequentano la scuola superiore. Impossibile affrontare un viaggio, sia pur di pochi chilometri, in quelle condizioni, stipati come sardine a scapito della sicurezza e dell’incolumità di tutti i viaggiatori.
Lo stesso conducente del mezzo ha avvisato i ragazzi che non sarebbero potuti salire a bordo ed è scoppiata la protesta. Alcuni genitori presenti hanno allertato il sindaco Tonino De Luca che ha chiamato i carabinieri della locale stazione. Sul bus di linea era impossibile far salire anche una sola unità, hanno accertato i militari intervenuti, in quanto la capienza già superava il limite consentito, per cui tutti gli studenti sono rimasti a piedi e hanno potuto raggiungere la scuola organizzandosi con i mezzi privati. Molti genitori si vedono quindi costretti ad accompagnare i figli a scuola nonostante gli impegni lavorativi e nonostante le spese sopportate per usufruire di un servizio che funziona a singhiozzi, dicono.
Il problema sembra riconducibile a una mancanza di mezzi coinciso con il maltempo delle ultime settimane che ha decimato il parco macchine, evidentemente di mezzi già datati e che in diverse situazioni precedenti hanno compromesso il trasporto. Al sovraccarico degli studenti molto spesso si somma infatti l’obsolescenza dei mezzi di trasporto che rendono i viaggi al limite della decenza. Gli stessi ragazzi parlano di pullman malridotti con infiltrazioni dai finestrini di acqua quando piove e di aria gelida, tanto che la condizione dei mezzi è stata anche al centro di discussioni da parte dell’Unione degli studenti.




