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Una Montagna di Libri: Venerdì 11 marzo David Leavitt a Cortina d’Ampezzo
Uno dei più amati scrittori americani contemporanei, David Leavitt, sarà ospite di eccezione della XXV edizione di Una Montagna di Libri, la festa internazionale della letteratura di Cortina d’Ampezzo. Autore di classici contemporanei come Ballo di famiglia, Quando l’Inghilterra dorme, e il recente Il decoro, ambientato tra Venezia e la East Coast, Leavitt segna il […]
Uno dei più amati scrittori americani contemporanei, David Leavitt, sarà ospite di eccezione della XXV edizione di Una Montagna di Libri, la festa internazionale della letteratura di Cortina d’Ampezzo.
Autore di classici contemporanei come Ballo di famiglia, Quando l’Inghilterra dorme, e il recente Il decoro, ambientato tra Venezia e la East Coast, Leavitt segna il ritorno degli autori statunitensi a Una Montagna di Libri, dopo la pausa forzata della pandemia.
In occasione della nuova traduzione in italiano de La lingua perduta delle gru (SEM), titolo di culto del 1986, Leavitt è a Cortina per parlare del libro che lo fece entrare nella corsa verso il Grande Romanzo Americano.
L’appuntamento è per venerdì 11 marzo 2022, alle 18.00 (ingresso su prenotazione), presso il Palazzo delle Poste, Sala Cultura di Cortina. Con Francesco Chiamulera, responsabile della rassegna.
L’autore
Nato a Pittsburgh nel 1961, David Leavitt è cresciuto in California. Professore di inglese all’Università della Florida, dirige la rivista letteraria Subtropics. Tra i suoi romanzi ricordiamo: Il matematico indiano, Eguali amori, Un luogo dove non sono mai stato, Mentre l’Inghilterra dorme e I due Hotel Francfort.
Le sue ultime opere sono Il decoro (2020) e Ballo di famiglia (2021).
L’incontro
“I miei genitori sono gente aperta. Non resteranno annientati dalla notizia” pensa Philip Benjamin, il protagonista di questo romanzo, nel momento in cui, a venticinque anni, si appresta a rivelare alla famiglia la propria omosessualità. Sa che il tipo di amore che lui ha scelto di vivere non è convenzionale, non è facile; ma non vede motivi per costringersi ancora a tenere segreta la sua vera realtà, la sua speranza di felicità, perché “qualunque sia la cosa che amiamo, è quello che noi siamo”.
Eppure per Rose e Owen, piccoli intellettuali nella sfavillante New York degli anni Ottanta, la scoperta delle inclinazioni amorose del figlio apre una crepa dapprima sottile, poi sempre più profonda e insanabile, nel delicato equilibrio affettivo familiare, costringendoli a fare i conti con la propria più intima natura, le proprie scelte, le proprie responsabilità.
La rassegna Una Montagna di Libri prosegue con altri appuntamenti nel corso del mese di marzo. Consulta il calendario completo
