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Rapallo, Santa Margherita e Portofino: stop ai maxibus, arrivano le navette
Stop ai megabus turistici nelle vie del centro di Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino: è quanto previsto dall’accordo siglato dalle tre amministrazioni comunali che hanno annunciato la creazione di un’area di interscambio, all’altezza della rimessa Atp di San Pietro, da cui sarà predisposto un servizio navetta per consentire ai turisti di raggiungere la loro […]
Stop ai megabus turistici nelle vie del centro di Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino: è quanto previsto dall’accordo siglato dalle tre amministrazioni comunali che hanno annunciato la creazione di un’area di interscambio, all’altezza della rimessa Atp di San Pietro, da cui sarà predisposto un servizio navetta per consentire ai turisti di raggiungere la loro destinazione finale.
“Un plauso alle amministrazioni per avere raggiunto l’intesa su un problema le cui ricadute riguardano l’intero comprensorio e non solo i tre Comuni direttamente interessati – ha commentato Enrico Castagnone, coordinatore di Confesercenti Tigullio – “soffermandosi sulla necessità di snellire la mobilità limitando “all’afflusso dei bus e altri veicoli pesanti alle vie principali”.
Accogliendo con favore l’accordo, Castagnone ha sottolineato allo stesso tempo l’importanza che “siano stati presi accordi con i tour operator, di modo che questi sappiano di doversi fermare a San Pietro e di avere a disposizione le navette. Inoltre, i flussi turistici andranno monitorati con attenzione, per modulare la frequenza degli shuttle sulla base della maggiore o minor richiesta nell’arco dell’anno ed evitare che il nuovo servizio, anziché una risorsa, si riveli un costo per la collettività. D’altra parte, gli stessi minivan adibiti al trasporto dei turisti potrebbero essere impiegati, in bassa stagione, per ovviare almeno in parte anche al traffico privato – propone Castagnone -. Penso, ad esempio, alla necessità di regolare l’accesso al centro negli orari di inizio e fine scuola, quando decine e decine di auto affollano le strade pur dovendo compiere solo poche centinaia di metri: perché non utilizzare gli shuttle anche per questo, realizzando dei parcheggi di interscambio per i mezzi privati? Un progetto che certamente comporterebbe una sfida dal punto di vista logistico, ma che rappresenta l’unica vera soluzione al problema del traffico nelle nostre congestionate cittadine”.