-
Vitigno Italia 2024, evento sul vino, dal 2 al 4 giugno 2024 a Napoli. Vitigno Italia 2024, uno dei più…4 di Redazione - 4 giorni faCosa Fare1 Maggio 2024
-
Rock in Roma 2024 si svolge dal 13 giugno al 27 luglio 2024. Ecco il programma completo dell'evento Rock in…2 di Redazione - 1 settimana faCosa Fare28 Aprile 2024
-
MysteryCar una caccia al tesoro horror in auto in Toscana. MysteryCar il 6 e 7 luglio 2024 è un gioco di…2 di Redazione - 1 settimana faCosa Fare26 Aprile 2024
-
Sconto voli elezioni di 40 euro, come ottenere lo sconto di ITA Airways ITA Airways offre uno sconto speciale sui…2 di Redazione - 2 settimane faNotizie24 Aprile 2024
-
Conferenza mondiale sul turismo del vino 2024 di UN Tourism in Armenia. La Conferenza mondiale sul turismo del vino 2024…2 di Redazione - 2 settimane faNotizie24 Aprile 2024
Senza Categoria
Iva al 4% su viaggi di istruzione: la proposta di Italia Nostra per sostenere famiglie e turismo
Il settore del turismo sta subendo pesantissime ripercussioni dopo lo scoppio della pandemia da Covid-19 e il settore delle gite scolastiche si è di fatto bloccato totalmente, in quello che sarebbe stato il periodo di maggior lavoro dell’anno. Italia Nostra, Associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale, ha inviato ai ministri […]
Il settore del turismo sta subendo pesantissime ripercussioni dopo lo scoppio della pandemia da Covid-19 e il settore delle gite scolastiche si è di fatto bloccato totalmente, in quello che sarebbe stato il periodo di maggior lavoro dell’anno.
Italia Nostra, Associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale, ha inviato ai ministri Lucia Azzolina (MIUR), Dario Franceschini (MiBACT) e Roberto Gualtieri (MEF) e alle Commissioni Finanze del Senato e della Camera dei Deputati, la richiesta di ridurre l’Iva delle gite scolastiche dal 22% (come prevista per tutti i beni di consumo) al 4%, così come già avviene per i libri di testo.
“L’assimilazione del viaggio d’Istruzione a bene di consumo è una evidente ‘contraddizione in termini’ – scrive Italia Nostra – . I viaggi d’istruzione sono una componente fondamentale dell’azione didattico/educativa che la scuola è tenuta a svolgere. Tale azione didattica contribuisce alla ‘conoscenza sul campo’ del nostro straordinario Patrimonio culturale. Lo studente, educato fin dalla più giovane età alla conoscenza ed alla consapevolezza del valore del bene culturale, sarà un cittadino sensibile alla sua tutela ed alla fruizione sostenibile. E questo è l’aspetto che sta più a cuore all’Associazione”.
In questa prospettiva “Occorre richiedere una norma che equipari fiscalmente il viaggio d’istruzione al libro di testo – continua Italia Nostra –. Tale equiparazione comporterebbe ‘in automatico’ l’applicazione dell’Iva al 4% sulla fatturazione dei viaggi (trasporto e ospitalità) che consentirebbe un risparmio secco del 18% sulla quota di partecipazione per le famiglie”.
L’incremento numerico dei partecipanti – fa notare l’Associazione – compenserebbe (in parte o in tutto) il minore gettito fiscale e incrementerebbe il volume di prestazioni e servizi con positive, generalizzate ricadute economiche e occupazionali su tutto il settore turistico. Tanto più che le scuole viaggiano per lo più in bassa stagione.