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Ex-IrisBus, la crisi si allarga
“Il ministero dello Sviluppo economico convochi immediatamente un tavolo sul futuro dell’ex Irisbus con tutte le parti interessate. L’attuazione del piano industriale è in forte ritardo e i 300 lavoratori di Valle Ufita non possono aspettare oltre”. Lo chiede il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, esprimendo “forte preoccupazione per il silenzio delle istituzioni e […]
“Il ministero dello Sviluppo economico convochi immediatamente un tavolo sul futuro dell’ex Irisbus con tutte le parti interessate. L’attuazione del piano industriale è in forte ritardo e i 300 lavoratori di Valle Ufita non possono aspettare oltre”. Lo chiede il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, esprimendo “forte preoccupazione per il silenzio delle istituzioni e per la persistente mancanza di certezze su quando partirà il progetto di Industria Italiana Autobus che prevede la produzione e il revamping di autobus”.
“A distanza di quasi un anno dalla firma dell’accordo sulla riqualificazione del sito – spiega – non sono stati fatti passi avanti nell’attuazione del piano da 39 milioni di euro, quando invece, secondo il calendario stabilito, entro dicembre 2015 dovrebbero entrare in azienda 146 lavoratori e altri 217 a dicembre 2016, per arrivare a riassorbire l’intero organico di 300 lavoratori entro il 2017”.