Alla scoperta delle Fabbriche del Gusto e dei territori in cui sono nate

Aprire ai visitatori 100 “Fabbriche del Gusto” dove si produce il meglio dell’enogastronomia italiana scoprendo allo stesso tempo territori spesso fuori dai grandi circuiti turistici. Avere la possibilità di visitare fabbriche, aziende e musei d’impresa per scoprire la forza culturale, ancora prima che economica, del nostro made in Italy.

Questi gli obiettivi dell’accordo siglato da Touring Club Italiano, associazione nazionale da decenni impegnata per la promozione del turismo e dei territori, e ItalyPost, soggetto di riferimento per la crescita della cultura d’impresa, per la promozione di due eventi che in periodi diversi dell’anno contribuiranno a promuovere manifatture e territori di eccellenza enogastronomica del nostro Paese.

“Siamo molto felici di questa partnership con il Touring Club Italiano – dichiara il fondatore di ItalyPost Filiberto Zovico – perché contribuirà in maniera decisiva a rafforzare due segmenti del turismo culturale che, a differenza di quanto avviene in altri contesti europei, sono stati fino ad oggi poco valorizzati nel nostro Paese”.

Storie, sapori, eccellenze dei territori

WeFood, il weekend di turismo enogastronomico, che si svolgerà quest’anno in due edizioni, la prima in primavera dal 30 aprile al 1° maggio e la seconda in autunno dal 29 al 30 ottobre, punta a portare un pubblico qualificato, amante dei prodotti enogastronomici di qualità in laboratori artigiani, cantine, distillerie, musei del gusto e aziende per visitare gli impianti produttivi, partecipare a laboratori e assistere a show cooking e degustazioni, accompagnandoli con visite a borghi e piccole città d’arte di diverse province italiane.

Open Factory, invece, è la manifestazione di turismo industriale che apre le porte delle aziende italiane l’ultima domenica di novembre, e vede tra i promotori anche l’Economia del Corriere della Sera. Per la prossima edizione è prevista la partecipazione a livello nazionale di un centinaio di aziende di diversi settori manifatturieri ma anche di musei d’impresa e di aziende di servizi.

“Crediamo – dichiara Giulio Lattanzi, direttore generale del Touring Club Italiano – che la ripartenza, auspicando questa volta possa essere definitiva, passi attraverso questi eventi di incontro e conoscenza per rilanciare il turismo di qualità e rinnovare l’impegno della nostra associazione nel prenderci cura dell’Italia”.