Back To School: trasporto scolastico sicuro e affidabile

Pubblicato dom 31 gennaio 2021 19:58:56

Il periodo di emergenza sanitaria connessa alla pandemia da Sars-CoV-2 ha comportato l’adozione di decise azioni contenitive nel settore scolastico e, inevitabilmente, anche nel settore del trasporto pubblico.

Considerando l’evolversi della situazione epidemiologia, il 22 dicembre scorso è stato approvato il “Documento operativo” per il raccordo tra le Istituzioni scolastiche e il trasporto pubblico locale in attuazione di quanto previsto nel DPCM del 3 dicembre 2020 contenente le misure volte all’obiettivo di armonizzare gli orari di ingresso e di uscita degli studenti degli Istituti secondari di 2° grado con gli orari e le esigenze delle aziende del trasporto pubblico locale, al fine di consentire la ripresa, in condizioni di sicurezza, delle attività didattiche in presenza per il 75% della popolazione studentesca, a partire dallo scorso 7 gennaio.

Le Regioni stanno programmando la riapertura delle scuole in ordine sparso, ma con data ultima prevista 1° febbraio 2021, anche al fine di consentire un’analisi approfondita e differenziata nei vari contesti territoriali.
Pluservice e myCicero propongono una soluzione completa per fronteggiare il ritorno a scuola di milioni di studenti. Ascoltando le reali esigenze operative delle aziende di trasporto, i due provider hanno sviluppato in sinergia una soluzione completa chiavi in mano che distribuisce in maniera equa la domanda espressa direttamente dagli studenti sulle corse di trasporto pubblico già pianificate dalle aziende.

Acquisendo la domanda di mobilità proveniente dagli istituti scolastici e dai singoli studenti, attraverso form realizzate ad hoc e profilazione tramite app, per conoscere nel dettaglio tutte le esigenze di mobilità, e incrociando i dati acquisiti con l’offerta di trasporto del vettore, un algoritmo distribuisce uniformemente la domanda sui mezzi in esercizio, valutando le soluzioni di trasporto che meglio rispondono alle esigenze di mobilità di ogni passeggero.
Grazie allo studio delle informazioni ricavate, la soluzione fornisce all’azienda di trasporto un set completo di dati con evidenza del livello di carico per ogni corsa, dell’eventuale lista di utenti non soddisfatti, dell’assegnazione di ciascun utente a ogni singolo viaggio. Sono inoltre espresse stime sulla ulteriore domanda potenziale del territorio.

Sono già attive due sperimentazioni: la prima con Autoguidovie per la prenotazione per gli studenti delle linee extraurbane del territorio pavese, la seconda in collaborazione con Atma e il Comune di Ancona, che ha previsto delle linee aggiuntive per gli studenti di autobus urbani a prenotazione che tengano conto del percorso casa-scuola e degli orari di ingresso e uscita su base individuale. La partenza di una terza sperimentazione riguarderà una linea extraurbana di GTT di collegamento con i comuni a sud di Torino.
Si tratta di sperimentazioni applicate a diversi territori e diverse organizzazioni, ma identiche nella sostanza e negli obiettivi: adeguare al meglio il servizio di trasporto pubblico locale con la ripresa della didattica in presenza, garantendo il distanziamento tra i passeggeri grazie alla prenotazione del posto a bordo bus.

 

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