-
Vitigno Italia 2024, evento sul vino, dal 2 al 4 giugno 2024 a Napoli. Vitigno Italia 2024, uno dei più…4 di Redazione - 3 giorni faCosa Fare1 Maggio 2024
-
-
Rock in Roma 2024 si svolge dal 13 giugno al 27 luglio 2024. Ecco il programma completo dell'evento Rock in…2 di Redazione - 6 giorni faCosa Fare28 Aprile 2024
-
-
MysteryCar una caccia al tesoro horror in auto in Toscana. MysteryCar il 6 e 7 luglio 2024 è un gioco di…2 di Redazione - 1 settimana faCosa Fare26 Aprile 2024
-
-
Sconto voli elezioni di 40 euro, come ottenere lo sconto di ITA Airways ITA Airways offre uno sconto speciale sui…2 di Redazione - 1 settimana faNotizie24 Aprile 2024
-
-
Conferenza mondiale sul turismo del vino 2024 di UN Tourism in Armenia. La Conferenza mondiale sul turismo del vino 2024…2 di Redazione - 1 settimana faNotizie24 Aprile 2024
-
Senza Categoria
Trasporto scolastico: Anci sollecita approvazione della norma “salva scuolabus”
Con l’approssimarsi della ripresa dell’anno scolastico, l’Anci ha manifestato preoccupazione in merito all’erogazione del Servizio di Trasposto scolastico da parte degli Enti locali, in conseguenza della mancata approvazione del Decreto cosiddetto “Salva precari”, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 6 agosto con la formula “salvo intese”, che avrebbe dovuto concretizzarsi in un testo finale […]
Con l’approssimarsi della ripresa dell’anno scolastico, l’Anci ha manifestato preoccupazione in merito all’erogazione del Servizio di Trasposto scolastico da parte degli Enti locali, in conseguenza della mancata approvazione del Decreto cosiddetto “Salva precari”, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 6 agosto con la formula “salvo intese”, che avrebbe dovuto concretizzarsi in un testo finale per approdare in Gazzetta Ufficiale entro il 28 agosto e che contiene una specifica disposizione volta a garantire la gratuità del Servizio di Trasporto scolastico.
L’Anci pone l’attenzione sul fatto che la mancata approvazione del Decreto, a seguito della crisi di governo, lascia aperto lo scenario delineato dalla Corte dei Conti, che ha definito il trasporto con lo scuolabus Servizio di Trasporto pubblico e non “a domanda individuale”, con la conseguenza che i costi dovrebbero ricadere sugli utenti e non sulle casse comunali, ai sensi dell’art. 117 del Testo unico degli enti locali.