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Attualità
Turismo in campeggio. Boom di prenotazioni
Le prenotazioni confermate indicano una crescita del 10-15% del settore all’aria aperta, che si tradurrà in oltre 12 milioni di arrivi. Un trend in crescita rispetto al 2022 quando sono giunti in Italia 10 milioni e mezzo di ospiti con un fatturato pari a 5 miliardi e mezzo, indotto compreso. Nell’intervallo tra il 2022 e il 2019, […]

Le prenotazioni confermate indicano una crescita del 10-15% del settore all’aria aperta, che si tradurrà in oltre 12 milioni di arrivi. Un trend in crescita rispetto al 2022 quando sono giunti in Italia 10 milioni e mezzo di ospiti con un fatturato pari a 5 miliardi e mezzo, indotto compreso. Nell’intervallo tra il 2022 e il 2019, i risultati hanno oscillato fra il +10% e il +12%, mentre rispetto al 2021 i fatturati sono aumentati del 20-30%.
I dati sono emersi durante la terza giornata di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza nell’ambito del convegno dal titolo “Turismo open air in Italia: tendenze e prospettive”, organizzato da FAITA-FederCamping tenutosi a Riva Del Garda.
L’analisi FAITA
«Il 2023 nasce carico di promesse – dichiara Alberto Granzotto, presidente di FAITA – FederCamping – Mentre l’open air conferma il suo primato assoluto in ambito balneare, sono soprattutto il lago e la montagna, a far registrare le performances più incoraggianti, come prova lo studio di settore presentato da Andrea Agazzani di Thrends durante il nostro convegno».
«Il potenziale c’è tutto – prosegue Granzotto – Ma permangono ostacoli sorti durante e dopo la pandemia, primo fra tutti la difficoltà di reperire personale professionale, ‘dirottato’ dal Covid verso altri settori durante il lockdown. Il tema del lavoro e della formazione dei nostri collaboratori sarà un elemento centrale per non sprecare questa occasione di crescita».
Il bilancio in Trentino
«Il turismo all’aria aperta è un settore trainante per il nostro territorio – spiega l’Assessore al Turismo della Provincia di Trento Roberto Failoni – e ne fa fede il sostegno garantito alle strutture trentine dai bandi di qualità promossi dalla Provincia».
«Per i campeggi del Trentino i risultati del 2022 sono stati eccellenti – aggiunge Fabio Poletti, Presidente di Faita-Federcamping Trentino – La prospettiva di ulteriore crescita per il 2023 è confermata nell’ordine del 10%. Sul tappeto rimangono alcuni problemi, soprattutto di adeguamento del gap tra le diverse strutture che operano nel contesto montano e dei laghi».