Il Treno dei Presepi lungo la Via del Volto Santo in Toscana

Pubblicato mar 21 dicembre 2021 10:23:00

Andare per presepi lungo la Via del Volto Santo sulla tratta ordinaria del treno Lucca-Aulla, coniugando nell'ottica di un turismo lento e sostenibile la valorizzazione dei presepi e l'itinerario culturale attraverso il tema del pellegrinaggio e dell'ispirazione religiosa.

L’iniziativa “Il treno dei Presepi” è promossa e organizzata dalla Federazione Europea itinerari Storici Culturali e Turistici (FEISCT) e dall'associazione nazionale Città dei Presepi, in collaborazione col Comune di Fivizzano e la Regione Toscana.

"È un’iniziativa importante di per sé ma rappresenta anche un modello per tutta la Toscana, la Toscana diffusa, i nostri borghi perché riguarda sia la mobilità che la cultura – ha sottolineato l’assessore regionale alla mobilità e infrastrutture Stefano Baccelli –. Lungo tutto il percorso si potranno apprezzare non solo i presepi ma la qualità di questa porzione di Toscana. Con Trenitalia in prospettiva dobbiamo lavorare in questo senso per fare una promozione dell’utilizzo del treno, ma anche delle nostre eccellenze: la Toscana diffusa, le aree interne, i borghi. Fa bene sia al sistema della mobilità in genere, ma anche a un tipo di fruizione dolce e sostenibile”.


Tra i borghi della Lunigiana e della Garfagnana

Il Treno dei Presepi partirà il 23 dicembre con a bordo una delegazione composta da operatori turistici e guide, percorrerà le fermate previste dal treno, fino alla stazione di EQUI Terme, località famosa per il presepe, dove ad attenderli ci sarà il sindaco e l'amministrazione di Fivizzano, con alcuni figuranti del presepe.

La Via del Volto Santo è una variante ufficiale della Via Francigena che attraversa suggestivi borghi della Lunigiana, Media Valle e Garfagnana, giungendo fino a Lucca. Le sue tappe coincidono con le stazioni della linea ferroviaria Aulla-Lucca e si presta quindi per essere percorsa in treno, promuovendo un modello di turismo sostenibile e green, oggi più che mai necessario per rispondere al nuovo modello di turismo scaturito dalla pandemia, che ci ha spinto a cercare mete vicino a casa e a riscoprire luoghi e forme di turismo all’aria aperta, che riportano a un stile di vita più salutare e genuino.

Un percorso ferroviario ordinario arricchito dai valori del Natale

Ecco quindi emergere l’interesse per i borghi, per il turismo lento e sostenibile, e per la riscoperta della cultura del presepio, che ben si sposa con queste necessità e contribuisce a valorizzare luoghi e territori, riportando l’attenzione sui valori del Natale. La novità dell’iniziativa sta nel valorizzare un percorso ordinario, utilizzabile da chiunque in qualsiasi momento: una tratta dalle molteplici suggestioni che attraversa paesaggi di rara bellezza.

 

Pubblicato in: fs, ecoturismo

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